19 Lug Detrazione 65% per la domotica
La legge di stabilità 2017 ha confermato la proroga dell’Ecobonus 65% e della detrazione 50% per gli interventi sulle singole unità immobiliari e i bonus maggiorati per i condomini.
Nel 2016 la legge di Stabilità ha esteso gli sgravi fiscali a una nuova tipologia di intervento: GLI IMPIANTI DOMOTICI.
Interventi confermati anche per tutto il 2017.
Abitazioni intelligenti, che permettono di avere un controllo degli impianti installati, consentono di effettuare efficientamento energetico individuando gli sprechi e quindi riducendo i consumi.
Per stabilire quali dispositivi multimediali siano incentivabili, l’Enea* ha predisposto delle linee guida: l’impianto domotico deve configurarsi come fornitura e messa in opera di dispositivi che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.
SPESE DETRAIBILI
Le spese ammesse in detrazione comprendono oltre alla fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche i costi per le opere elettriche e murarie relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta nonché l’imposta sul valore aggiunto.
CHI PUÒ FRUIRE DELLE DETRAZIONI
Possono usufruire della detrazione:
- i contribuenti anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni. Per quanto riguarda le persone fisiche l’agevolazione spetta anche ai titolari di un diritto reale sull’immobile, i condomini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali), gli inquilini e i comodatari.
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali) con riferimento ai fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale
- le associazioni tra professionisti
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.